lunedì 6 aprile 2015

L'architettura è melodia

Artistici palcoscenici che raccontano di miti e di leggende. Sotto la scenografia anticata del soffitto sabbiato e sbiancato, attori e comparse popolano ogni spazio. Al posto dei fari, lampadari, applique dal sapore antico, paralumi che filtrano la luce.
In scena, realizzazioni su misura stringono la mano ad arredi vintage di recupero, scovati durante pomeriggi tra mercatini e negozi d'antiquariato.


Quello del camino con camera in mattoni refrattari intonacati. E quello della scala, solidissima. Un'opera di perfezione, come ricavata da un unico gigantesco pezzo, blocco di pietra. La sensazione è di trovarsi in un mercatino delle pulci. 
Uno di quei mercatini pieni di tesori, che ti fanno venire voglia di non andartene più. Persino gli elementi moderni, come la cucina, hanno un'aria vissuta.
Saranno dettagli inaspettati, come il grammofono che, in sala da pranzo, pare un amato e saggio ospite. 

O come il bagno che, al piano terra, uno spazio kitsch, ma con stile: le decorazioni dell'applique e del grande specchio che fa il verso al barocco illuminano i tasselli di un raffinato mosaico. Come un prestigiatore dal suo cilindro, questa casa che attraversa il tempo estrae sorprese, magie e sorrisi.